Il progetto Zasoli combina CSP e biomassa per una perfetta programmabilità e continuità
Small size, flessibile e performante, Zasoli si prepara al lancio sul mercato mondiale
Milano.
FERA, Fabbrica Energie Rinnovabili Alternative, è tra i finalisti del CSP Today Award (www.csptoday.com), uno dei massimi riconoscimenti internazionali per gli operatori di CSP (Concentrating Solar Power, ovvero solare termodinamico a concentrazione).
Unica azienda italiana tra i colossi del solare termodinamico mondiale, FERA è stata selezionata grazie a Zasoli, il progetto che aprirà il mercato mondiale del CSP-biomassa small size e che sarà allacciato alla rete entro il febbraio 2013.
Zasoli, costruito in Sicilia, è la soluzione per produrre energia al 100% rinnovabile e programmabile: con una potenza di 200 kW, l’impianto è la risposta alla richiesta di continuità di dispacciamento per tutti i territori fortemente irradiati e morfologicamente affini a quello italiano.
Grazie all’integrazione del CSP con la biomassa, Zasoli non ha bisogno di sistemi di stoccaggio termico, diseconomici per gli impianti CSP di piccola taglia. L’impianto ibrido è in grado, infatti, di generare energia elettrica al 100% da fonte rinnovabile alla massima potenza per 8.000 ore all’anno. E insegue in modo ottimale la domanda energetica, riuscendo a variare la potenza erogata fino a un minimo di 80 kW.
La tecnologia CSP FERA Fresnel è comprovata da tre anni di test di funzionamento condotti sull’impianto dimostrativo realizzato da FERA a Noto (in provincia di Siracusa).
Con la cogenerazione CSP Fresnel-biomassa di Zasoli, si apre un nuovo e promettente mercato mondiale. In Italia, Zasoli non solo godrà dell’incentivo destinato alla produzione di energia elettrica da solare termodinamico, ma riceverà anche quello destinato alla produzione di energia elettrica da biomassa. E rappresenta una reale opportunità di conversione per gli impianti fotovoltaici già autorizzati o in corso di autorizzazione sfavoriti dal nuovo sistema incentivante.