Per i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Boston, l’eolico non danneggia la salute della popolazione limitrofa agli impianti. Un team di ricercatori di formazione eterogenea ha analizzato la letteratura relativa agli effetti delle emissioni acustiche e delle radiazioni elettromagnetiche dei parchi eolici, inclusi gli studi basati su prove acustiche ed epidemiologiche. La conclusione, pubblicata sul Journal of Occupational and Environmental Medicine: i disturbi lamentati non possono essere conseguenza della vicinanza del parco eolico. Ne parla oggi il Corriere della Sera, in un articolo di Roberto Rizzo: “Eolico: non provoca danni alla salute”. Lo stress psicologico, i disturbi del sonno, l’epilessia non possono essere collegati, su basi scientifiche, alle emissioni acustiche (inclusi gli infrasuoni e i suoni a bassa frequenza) né alle radiazioni elettromagnetiche prodotte dalle turbine. L’eolico è una tecnologia amica dell’ambiente, in termini di emissioni di gas serra risparmiate e di integrazione con il contesto naturalistico. Lo conferma ANEV che promuove con Legambiente e Ispra un protocollo scientifico per il monitoraggio della fauna alata (Osservatorio Nazionale Eolico e Fauna), al quale contribuisce anche Fabbrica Energie Rinnovabile Alternative.